Skip to main content

Due anni fa mi sentivo distrutto, nonostante le analisi dicessero che stavo benissimo, e capire queste singola chiavi nascoste è stato ciò che mi ha fatto rinascere!

Ci sono 5 con-cause di malattia e salute, e nonostante 4 di queste le conosciamo più o meno bene, la 5ᵃ non ce l’ha mai mostrata nessuno, ed era proprio ciò che mi faceva stare male!

In questo articolo andremo nel merito proprio di:

  • Le 4 con-cause di Malattia e Salute, riconosciute anche da Ippocrate (Padre della medicina), PIÙ la 5a, che nessuno ci ha mai insegnato;
  • Il miglior strumento per aiutarci a misurarle;
  • Quando questo strumento è la soluzione ideale, e quando non lo è!

Ciao e bentornato/a sul mio blog, se sei nuovo qui il mio nome è Samuel e sono un ricercatore indipendente e radioestesista specializzato nell’utilizzo dell’antenna di Lecher.

La salute è il risultato di un delicato equilibrio tra molti fattori. Per stare bene, dobbiamo guardare il quadro completo, CHE PERÒ, non ci è stato dato!

Quindi, iniziamo proprio dall’andare a definire questo quadro completo!

Le 5 Con-Cause di Salute e Malattia

Se immaginiamo la nostra salute come una ruota con cinque raggi, ognuno dei quali rappresenta una concausa, abbiamo:

  • (1) Il Fattore Genetico: Questa è la “mano di carte” che ci è stata data all’inizio della nostra vita. Alcuni preferiscono chiamarlo karma(che può avere anche aspetti più ampi), fato o destino. È l’aspetto più difficile da modificare con la nostra volontà!
  • (2) L’Alimentazione e lo Stile di Vita: Ciò include cosa mangiamo regolarmente, quanto esercizio fisico facciamo, eventuali vizi e anche la nostra situazione lavorativa**…**. Un lavoro appagante e/o “leggero” ha un impatto fisico e psicologico ben diverso da un lavoro insoddisfacente e/o fisicamente pesante.
  • (3) L’Aspetto Psico-Emotivo: Questo aspetto, spesso trascurato e sottovalutato, riguarda la nostra energia personale e il mondo delle emozioni. Le emozioni, infatti, canalizzano la nostra energia interiore: il termine stesso deriva dal latino “emovere”, composto da “e-” (ex, “fuori”) e “movere” (“muovere”), con il significato di “scuotere” o “mettere in movimento”.

Le emozioni positive favoriscono il benessere, mentre quelle negative possono avere un impatto dannoso. Sebbene siano influenzate da eventi esterni (stress, traumi, ecc.), il fattore determinante è il modo in cui scegliamo di reagire.

Questo meriterebbe un approfondimento a parte, ma è importante ricordare che il pessimismo e l’ottimismo sono più una questione di scelta che di circostanze. Focalizzarsi sugli aspetti positivi genera emozioni che orientano l’energia a nostro favore, mentre soffermarsi su quelli negativi produce l’effetto opposto.

  • (4) L’Ambiente: questo include fattori come, smog, umidità, virus, batteri ecc.. ma anche l’aspetto socio-economico: essere in una situazione economica migliore spesso permette di poter investire maggiormente nella propria salute e benessere!

Ma c’è un elemento fondamentale che quasi nessuno considera, e che ha una grandissima influenza:

  • (5) Energia intorno a noi (o più scientificamente, i Campi Elettromagnetici): se prima abbiamo citato l’energia interna a noi, ora invece stiamo parlando di energia esterna, che ci circonda!

 

Questo tipo di energia, questi Campi Elettromagnetici, si dividono in:

  • Naturali: generati dalle famose geopatie come i Nodi di Hartmann, alcuni corsi d’acqua sotterranei (linee di flusso), ecc;
  • Artificiali: generati da antenne, energia elettrica, e sistemi di telecomunicazione in generale.

L’insieme di questi campi costituisce lo spettro elettromagnetico, il quale ci dimostra che i nostri occhi sono in grado di vedere solo una piccola parte di ciò che ci circonda!

L’ingrandimento del “Visible Spectrum” (spettro del visibile) presente nella parte inferiore, rappresenta semplicemente uno zoom su quella porzione di onde elettromagnetiche che l’occhio umano è in grado di percepire (nella maggior parte delle persone).

Come avrai notato, questa fascia costituisce solo una piccola parte dell’intero spettro elettromagnetico, che si estende dai raggi gamma fino alle onde radio. L’idea fondamentale è che, anche se non lo percepiamo visivamente, esiste un “mondo invisibile” oltre i limiti della nostra vista: prima del viola (la lunghezza d’onda più corta percepibile) e dopo il rosso (la più lunga che riusciamo a vedere).

Mondo che per altro sfruttiamo per i raggi X all’ospedale, per le telecomunicazioni (internet, telefonate), ecc ecc.

Tutta quella parte che i nostri occhi non riescono a vedere è composta da campi elettromagnetici che in alcuni casi sono benefici, mentre in altre possono portare diverse problematiche!

Come facciamo a sapere se sono i campi elettromagnetici che ci stanno facendo male? O se la causa è un'altra?

Come abbiamo detto, questi campi elettromagnetici sono una concausa, non l’unica origine possibile.

MA, se le altre 4 concause sono talvolta fonte di problematiche e talvolta no, questo non è vero per i campi elettromagnetici, i quali sono sempre un fattore chiave!

Perché?

Sappiamo che ci sono persone con una genetica “migliore” (che senza particolari sforzi tendono a stare meglio), e persone con una genetica “più sfortunata”.

Allo stesso modo, abbiamo persone che sono naturalmente più felici, più atletiche, ecc.. questo vale per ognuna delle 4 concause..

.. ma non vale per i campi elettromagnetici!

Perchè, nonostante anche in questo caso sia vero che ci sono persone che sono maggiormente soggette a questi, e che magari vivono in posti più “sfortunati” da questo punto di vista..

… è altrettanto vero che i campi elettromagnetici compongono una grandissima parte di ciò che ci sta intorno, e dunque anche se in alcuni casi non sono la concausa principale, nel momento in cui una delle altre cause inizia a mettere in difficoltà la nostra salute, questi ne vanno quasi sempre e peggiorare le condizioni!

E proprio per questo, il geniale belga Walter Kunnen, ha scoperto che questa è una delle concause chiave di benessere e/o malattia.

Per misurare i campi elettromagnetici poi, possiamo utilizzare due strumenti chiave:

  • Misuratore di campi elettromagnetici digitale: misura i campi elettromagnetici (ed elettrici) emessi da cellulari, computer, ripetitori, elettrodomestici, macchine elettriche, ecc.
  • Antenna di Lecher: inventata dall’ingegner Schneider, permette di misurare sia i campi elettromagnetici artificiali che quelli naturali, e di capire quali sono propizi e quali avversi per la nostra salute (permettendoci un’analisi dettagliata organo per organo).

    Permette dunque di capire se le problematiche che una persona sta riscontrando sono causate dai campi elettromagnetici della propria abitazione (o luogo di lavoro), oppure no!

Questo è stato riscoperto dal geniale belga precedentemente citato, Walter Kunnen, il quale fu un imprenditore immobiliare!

Se vuoi capire il come e perchè, ti lascio il link ad un articolo che ho scritto in merito: https://samuelomoregie.com/gli-antichi-segreti-sulla-salute-riscoperti-da-walter-kunnen/

Volendo riassumere, notando che alcune delle sue case tornavano sul mercato con ricorrenza a causa di problemi di salute degli inquilini, Walter si rese conto che le cause non erano genetiche o legate ai materiali delle case.

Scoprì che i campi elettromagnetici, sia naturali che artificiali, erano la causa principale di questi problemi. Le case che davano problemi cardiaci, ad esempio, avevano campi elettromagnetici particolarmente aggressivi per il cuore, mentre quelle che davano problemi al sistema nervoso avevano campi aggressivi per quel sistema.

Per risolvere questi problemi, Kunnen sviluppò due soluzioni:

  1. Biorisanamento: Questo metodo si concentra sul fermare i campi elettromagnetici negativi prima che entrino in casa. Questo approccio lavora sull’abitazione per bloccare i campi patogeni in ingresso, lasciando entrare quelli positivi.
  2. Magnetoterapia mirata: Questa tecnica invece, mira a eliminare i danni che i campi elettromagnetici hanno già causato sul corpo. La magnetoterapia mirata può “eliminare” i campi elettromagnetici dal corpo, ma può anche lavorare al riportare il benessere dei singoli organi, ripolarizzandone le cellule (approfondito qui).

Ad esempio, applicando questa tecnica in prima persone, ho visto sparire mal di ginocchia, spossatezza, dolori e altre problematiche che le persone stavano cercando di risolvere da anni, e mai avrebbero pensato che fosse questa la causa (proprio perché come la maggior parte di noi, non ne sapevano l’esistenza).

Quando questo strumento è la soluzione ideale, e quando non lo è?!

Come abbiamo visto, i campi elettromagnetici sono una Con-Causa di malattia, non l’unica! Per capire quando è il miglior strumento per migliorare la nostra situazione, dobbiamo fare una distinzione tra:

  • curare il sintomo;
  • curare la causa.

Curare il sintomo significa andare ad eliminare la SENSAZIONE di malessere (esempio: ho mal di testa, prendo una pastiglia).

Curare la causa significa andare ad eliminare la CAUSA di malessere (esempio: ho mal di testa, rifletto su cosa me lo possa aver causato, mi rendo conto che mi succede ogni volta che discuto con i colleghi al lavoro, procedo dunque con non litigare più e lasciarli parlare/cambiare lavoro e cercare un ambiente migliore, ecc).

Se la prima metodologia da sollievo temporaneo (necessario e giusto in alcuni casi), la seconda fa sì che il problema non si ripresenti più!

Questa è la risposta alla “provocazione” iniziale sul perché le medicine (talvolta) non funzionano.

La medicina (farmacologia e scienza moderna) è fenomenale e ha molti aspetti positivi, ma spesso non indaga sull’origine del problema, e si “accontenta” solamente di eliminarne i sintomi.

Pertanto, se la magne-toterapia mirata può portare risultati a dir poco incredibili in tutti i casi, a mio avviso è considerabile come una soluzione reale SOLO quando il problema è causato principalmente dalla casa in cui si vive.

Se non è questo il caso, la magneto-terapia può comunque aiutare ad avere sollievo e favorire la guarigione (in maniera non-invasiva), ma come una pastiglia quando si ha il mal di testa, se non andiamo poi a lavorare sulla causa, ne diventiamo dipendenti!

Come ci ha mostrato Walter Kunnen però, il bio-risanamento resta una soluzione ideale in quasi tutti i casi, perché ci permette di “eliminare” una possibile concausa, e vivere in un ambiente più favorevole!

Nel mio caso, i campi elettromagnetici erano proprio ciò che mi faceva stare male, e per questo una volta trovata la soluzione, ho iniziato a scrivere contenuti come questo, per condividere quello che ha funzionato per me, così che anche tu sia a conoscenza di questa variabile.

Non essendo un medico però, questo non è un appunto un consiglio di tipo medico, ma semplicemente la mia esperienza personale, che potrebbe contenere errori e/o inesattezze (https://samuelomoregie.com/disclaimer/), e che ho voluto condividere perché sono convinto che altre persone potrebbero avere problemi simili causati da questa quinta concausa.

Se questo articolo ti è piaciuto, sono certo che anche questo articolo QUI (dove vado nel merito dei problemi causati dalle case) ti piacerà!

Un abbraccio,

Samuel


P.S: Fonti presenti nei vari articoli citati!

Leave a Reply