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Tempo di lettura stimato: 5-7 minuti

 

Hai mai pensato a come una semplice forma, una geometria, possa influenzare l’energia di un ambiente?

Sembra assurdo, vero?

Alla fine si tratta solo di un pezzo di carta stampata.. com’è possibile che possa anche solo lontanamente avere un’influenza sulle energie che ci circondano?

In questo articolo, esploreremo in maniera chiara e pratica come e perché le geometrie sacre possono letteralmente trasformare l’energia che ci circonda, attingendo a principi che vanno ben oltre la nostra percezione quotidiana.

Sei pronto a “vedere” l’invisibile? Allora, bando alle ciance e cominciamo!

(Nota: se vuoi fare sul serio, ti consiglio di dare un’occhiata a 👉questo progetto che sto preparando👈)

I Suoni Portano al Loro Interno delle Geometrie: L'Esperimento della Chladni Plate

Per comprendere appieno come le geometrie sacre possano modificare l’energia, partiamo da una scoperta fondamentale: i suoni non sono solo vibrazioni, ma portano al loro interno delle forme!

Fino ad oggi ci è sempre stato chiaro come i suoi siano delle “onde invisibili” che si generano e propagano secondo alcune proprietà ben studiate dalla scienza moderna, ma ciò che invece non era così ben risaputo, è che ogni frequenza racchiude al suo interno una forma specifica!

Un esperimento molto bello che lo dimostra è quello della Chladni Plate di Nigel John Stanford.

Cliccando QUI potrai vederlo in prima persona, ma se preferisci leggere, te ne lascio una breve descrizione:

Immagina una piastra metallica collegata alla parte superiore di un altoparlante, con della sabbia sopra.

Quando si emettono diverse tonalità di suono attraverso l’altoparlante, la piastra vibra e la sabbia si dispone in forme diverse, a seconda della frequenza del suono.

Durante gli esperimenti, si è cercato quali frequenze creassero i modelli più interessanti e ripetibili.

Si è notato che per la maggior parte delle frequenze non succede molto, ma quando si colpisce una frequenza che “risuona con la piastra”, si forma una forma pura e ben definita.

Questo ci dimostra che i suoni, in qualche modo a noi ancora non conosciuto, racchiudono al loro interno delle vere e proprie geometrie.

La cosa affascinante è che queste forme non si manifestano solo in due dimensioni (su un piatto), ma si propagano e possono essere osservate anche in tre dimensioni, persino sospese nell’aria.

Come dimostrato dall’esperimento di Physics Girl.

Suono, Luce e l'Invisibile Che Ci Circonda

Ora che abbiamo chiaro come il suono possa modificare le forme, o meglio, come le contenga al suo interno, cosa c’entra tutto questo con le Geometrie Sacre?

Il suono è un’onda, una frequenza che si muove nello spazio e che, pur essendo invisibile, riusciamo a percepire con le nostre orecchie.

Allo stesso modo, anche la luce è un’onda, una frequenza che si propaga nello spazio e che percepiamo con i nostri occhi.

Tuttavia, una caratteristica comune a entrambi questi tipi di frequenze è che i nostri cinque sensi riescono a percepirne solo una piccolissima parte.

Nel caso del suono, ciò che non riusciamo a percepire sono gli infrasuoni o gli ultrasuoni.

Queste frequenze sonore esistono effettivamente, ma le nostre orecchie non sono in grado di captarle.

Allo stesso modo, per quanto riguarda la luce, siamo molto limitati.

Lo spettro elettromagnetico nella sua totalità va dai raggi gamma fino alle onde radio e rappresenta tutte le frequenze conosciute.

Lo “spettro del visibile” non è che un piccolissimo zoom su quella parte che l’occhio umano è in grado di percepire.

Questo significa due cose importanti:

  1. I nostri cinque sensi ci permettono di percepire solo una quantità molto limitata di ciò che ci circonda.Pensate ai nostri cellulari, alle radio e alle televisioni: comunicano attraverso onde invisibili ai nostri occhi. Sappiamo che funzionano, ma non riusciamo a percepirle direttamente (es. non vediamo le parole/frequenze che “volano da un cellulare all’altro”, ma in qualche modo accade).
  1. Siamo costantemente immersi in un mondo di frequenze, anche se la maggior parte di esse non sono visibili.

Dalle Onde alle Forme, e dalle Forme alle Onde: Il Potere Trasformativo delle Geometrie Sacre

Se abbiamo visto come le frequenze portano al loro interno delle forme (come dimostrato con la sabbia e le vibrazioni), grazie a strumenti radiestetici come l’Antenna di Lecher, ci si rende conto che sembrerebbe essere vero anche il processo contrario: le forme possono andare a modificare le frequenze.

Immaginiamo di avere un’onda o un tipo di energia in ingresso.

Quando questa interagisce con una forma, come una Geometria Sacra, viene in qualche modo “filtrata” o “modificata” dalla forma stessa.

Questo significa che la qualità dell’onda in uscita cambia.

Nota: Come sul piattino (dell’esperimento di cui prima) non cambia la quantità di sabbia, ma la qualità (cioè la disposizione – forma), anche con l’energia (campi elettromagnetici) non cambia la frequenza dell’onda, bensì la qualità dell’onda – la qualità dell’informazione che porta – che può essere più o meno coerente da un punto di vista di risonanza con il nostro corpo e la sua energia.

 

È come se la geometria sacra agisse da membrana trasformatrice.

Questa mia osservazione fornisce una spiegazione piuttosto razionale di come queste forme possano condizionare l’energia e le frequenze che ci circondano, per quanto mi è dato comprendere al mio/nostro attuale livello di consapevolezza e intelligenza, che se paragonato ai grandi misteri del cosmo che dobbiamo ancora comprendere, possiamo reputare relativamente limitato (senza nulla togliere alle grandissime scoperte che sono state fatte fino ad ora).

Lavorando con strumenti radiestetici, si può notare come l’applicazione di geometrie sacre su quelle che vengono definite geopatie (energie “dissonanti” o avverse al benessere degli esseri viventi) possa cambiare la qualità di queste energie.

Questo avviene anche semplicemente posizionando un pezzo di carta stampato con determinate geometrie.

Sebbene possa sembrare un concetto strano, ora che sappiamo che il suono contiene al suo interno delle forme, e che diverse frequenze producano diverse forme, diventa più plausibile il fatto che, frequenze simili (quelle elettromagnetiche), possano essere influenzate dalle forme che incontrano nel loro muoversi.

Per quanto affascinante questo concetto, questa analogia con l’aspetto sonoro resta una mia “intuizione” basata su osservazioni e ricerca, ma allo stato attuale, è ovviamente solo una teoria – un tentativo di spiegare come facciano queste “Geometrie Sacre” a variare le letture energetiche in maniera così importante!

Conclusione

Se questo articolo ti ha ha suscitato la tua curiosità sul mondo dell’invisibile e vorresti imparare a percepirlo (e padroneggiarlo) per poter fare questi esperimenti in prima persona… allora il NUOVO PROGETTO che sto creando potrebbe fare al caso tuo:
Progetto Invisibile

(entrando in lista d’attesa, senza impegno, avrai la priorità d’accesso una volta rilasciato e riceverai in anteprima contenuti e aggiornamenti)

 

Ricorda che il contenuto di questo articolo, come degli altri sul mio sito, è puramente informativo e riflette il mio punto di vista personale e le mie ricerche.

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Un abbraccio e alla prossima!

Samuel

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