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Abbracciare un albero fa davvero qualcosa?… per molto tempo l’ho vista come “una cosa da hippy”, un gesto simpatico ma senza un reale impatto misurabile.
Eppure, armato di uno strumento che mi permette di misurare i campi elettromagnetici, l’esperimento che ho condotto mi ha realmente stupito!!

Ciao e bentornato o bentornata sul blog! Se sei nuovo qui, il mio nome è Samuel. Sono un ricercatore indipendente e radiestesista specializzato nell’utilizzo dell’Antenna di Lecher.
In questo articolo, vedremo:
- come l’Antenna di Lecher ci consente di misurare l’energia emessa da una pianta;
- eseguiremo una misurazione su un fantastico faggio;
- faremo il famoso abbraccio, e scopriremo insieme come variano le misurazioni da prima a dopo.
L'Antenna di Lecher: Uno Strumento per "Vedere" l'Invisibile
L’Antenna di Lecher è uno strumento radiestetico biologico-fisico molto avanzato.
Ci permette di captare i campi elettromagnetici che ci circondano, tutto quell’invisibile che non vediamo ma che fa funzionare e comunicare, per esempio, i nostri cellulari o la televisione.
Funziona in modo simile alle radio di una volta.

Come sulle vecchie radio si girava una manovella che faceva muovere un cursore il quale ci permetteva di sintonizzarsi su una lunghezza d’onda specifica, anche l’Antenna di Lecher ha un cursore che muoviamo manualmente per selezionare la lunghezza d’onda sulla quale vogliamo sintonizzarci.

Una volta selezionata la frequenza, l’operatore che tiene in mano l’antenna, se attraversa un campo elettromagnetico corrispondente a quella frequenza, riceve una “micro-scossa” che gli fa mollare leggermente la presa, indicando la presenza di quella frequenza.
Il corpo della persona funziona, in un certo senso, come una cassa di risonanza per lo strumento.
Negli anni, molti ricercatori hanno lavorato sull’Antenna di Lecher, scoprendo le frequenze di sintonizzazione per diverse cose, come le acque sotterranee, gli organi del nostro corpo e, importantissimo per il nostro esperimento, le piante.
Oggi utilizzeremo solo la frequenza delle piante, ma se vuoi una lista (Gratuita) più completa con diverse frequenze che puoi utilizzare, te la lascio QUI!
L'Energia Invisibile delle Piante: Spirali Positive e Negative
Si è notato che le piante emettono un campo elettromagnetico a spirale che parte dal centro della pianta e si allarga gradualmente intorno ad essa.

Questo campo ha sia una componente positiva che una negativa.
L’Antenna di Lecher, dotata di un’astina polarizzata, ci consente di selezionare se vogliamo percepire la parte positiva o quella negativa di un campo elettromagnetico.
Il rapporto tra la grandezza della spirale positiva (idealmente grande) e quella negativa (idealmente molto piccola) ci offre una buona indicazione sullo stato di salute e benessere della pianta. Questo è un punto chiave per capire cosa succede con l’abbraccio.
Per l’esperimento di oggi, utilizzeremo la lunghezza d’onda di 3.75, che è una misura relativamente generica ma che offre una buona indicazione sullo stato del sistema immunitario della pianta, ovvero come sta.
L'Esperimento: Misurare l'Energia di un Faggio Prima e Dopo l'Abbraccio
(se preferisci vedermi all’opera per capire esattamente come faccio queste misurazioni, ti consiglio di guardare il video Youtube che trovi in cima a questo articolo)!
Misure Prima Dell’Abbraccio
Iniziamo selezionando la lunghezza d’onda di 3.75 sul cursore dell’antenna.
Procediamo a misurare prima il campo elettromagnetico positivo emesso dalla pianta.

Le spirali emesse da piante maestose, come quella misurata, sono tendenzialmente piuttosto ampie, se la pianta è in buona salute.
Per semplicità e prassi quindi, ci focalizzeremo sulle prime tre spirali che l’antenna ci fa percepire.
Impugnando l’antenna e passando attraverso il campo emesso dall’albero, sintonizzandomi sulla frequenza, ho iniziato a camminare per sentire quanto erano larghe queste prime tre spirali.
La terza reazione dell’antenna mi ha portato a circa 6 metri.
Se percepiamo la 3a spirale positiva quando siamo al di fuori della chioma dell’albero, è già un’indicazione che la pianta sta relativamente bene.
Se stesse male, queste spirali sarebbero molto ravvicinate.
Successivamente, ho fatto la stessa misurazione per la componente negativa del campo elettromagnetico.
Mi sono sintonizzato sulla parte negativa ruotando l’astina polarizzata e ho sentito la prima, seconda e terza spirale. Il terzo anello negativo arrivava a circa un paio di metri.
Quindi, prima dell’abbraccio:
- Campo positivo: circa 6 metri
- Campo negativo: circa 2 metri

Questa differenza, con il positivo molto più grande del negativo, ci dice che la pianta ha già una bella energia di suo e, a livello generale, sta bene!
L’Abbraccio
Ora, è il momento del nostro caloroso abbraccio.
L’abbraccio può essere molto caloroso, prendendo proprio la pianta, oppure può essere un semplice tocco con un’intenzione positiva.
L’intenzione è molto importante. Avere una “buona energia” (conseguenza di un intenzione pura e positiva) è qualcosa che strumenti come l’Antenna di Lecher possono misurare.
Stiamo lavorando con un’interazione tra campi elettromagnetici, quindi è bene che anche la nostra intenzione sia del “giusto tipo”, altrimenti la nostra emissione elettromagnetica sarà di qualità non desiderabile.
So che, sebbene per alcuni di voi possa sembrare logico ed elementare, per altri sto entrando in territori troppo “frivoli”…
…a questo secondo gruppo, consiglio vivamente di imparare ad usare strumenti come l’antenna lecher, e poi di fare delle misure in autonomia, per verificare quanto sto raccontando. Vi stupirete!

Tornando a noi, dopo qualche secondo di contatto con intenzione positiva, ho ripreso l’antenna per verificare se c’era stato un cambiamento.
I Risultati Sorprendenti Dopo l'Abbraccio
Ho ripreso la misurazione del campo positivo. Ho camminato e percepito la prima, la seconda e la terza reazione dell’antenna. Questa volta, sono arrivato molto più lontano rispetto al segno precedente di 6 metri. Contando i passi, la terza spirale arrivava a circa 10 passi più distante, il che significa circa 10 metri in più.
Quindi, il campo positivo si è esteso a circa 16 metri!
Questa misurazione dell’energia prima e dopo il contatto con la pianta può essere fatta anche sulle persone.
Si potrebbe misurare l’energia di una persona prima di abbracciare la pianta e dopo. C’è una variazione anche lì!
Il contatto elettromagnetico non richiede necessariamente l’abbraccio; stare molto vicino alla pianta può avere un effetto.
Ci sono anche luoghi con particolari campi elettromagnetici naturali che possono potenziare questa interazione energetica tra noi e le piante.
Se questi argomenti ti interessano, fammelo sapere nei commenti o via email, e sarò più che felice di approfondire con contenuti futuri!
Non Solo le Piante: L'Energia Misurabile Anche Nelle Persone
Il suo campo energetico in positivo si è modificato momentaneamente. L’effetto potrebbe calare nel tempo, a meno di non rimanere sempre attaccati alla pianta, ma a quel punto si diventerebbe parassiti 😂.
Il campo elettromagnetico si è allargato, si è ampliato il positivo, il che indica che la pianta ha una maggiore energia, un’energia più forte, e che quindi la pianta sta meglio.
Ho fatto lo stesso test anche per il negativo.
Il negativo è risultato essere più o meno largo come prima.
E dunque, Abbracciare un Albero Fa Davvero Qualcosa?
La variazione del rapporto tra positivo e negativo, con il positivo che si è espanso ben oltre la chioma mentre il negativo è rimasto molto ristretto all’interno della chioma, è un ottimo segnale.
Ci dice che c’è stato, in un certo senso, un “apprezzamento” da parte della pianta per il contatto/abbraccio, o almeno, da un punto di vista elettromagnetico, si è notato un grande miglioramento dell’energia emessa dal suo sistema immunitario.

Considerazioni Importanti
È meraviglioso notare questa reazione positiva misurabile nelle piante quando interagiamo con loro. Tuttavia, è fondamentale non abusare di questo contatto al punto da rovinare il tronco delle piante (come spesso si nota in alcuni parchi “per gli abbracci”). In quel caso, si diventerebbe parassiti e non più un beneficio per la pianta.
Sarebbe quindi ideale saper misurare (o percepire – per i più sensitivi), se questo abbraccio viene apprezzato o meno, e agire di conseguenza!
Questa sensibilità è ideale anche nella progettazione e realizzazione di giardini e spazi verdi, per sapere quali piante inserire nel giardino per favorire il benessere (e quali evitare)!
Se questa capacità di percepire e misurare l’invisibile ti incuriosisce, e desideri imparare a utilizzare l’Antenna di Lecher con il mio aiuto, ti rimando a QUESTA PAGINA del mio sito dove potrai prenotare una chiamata direttamente con me e potremo valutare se questo percorso fa per te, oppure no!
Ricorda che il contenuto di questo articolo, come degli altri sul mio sito, è puramente informativo e riflette il mio punto di vista personale e le mie ricerche. Ti invito sempre a fare le tue ricerche e a fidarti delle tue considerazioni personali. L’uso delle informazioni è interamente a tua discrezione e responsabilità come indicato da https://samuelomoregie.com/disclaimer/.
Spero di non aver creato troppe persone “pazze” che ora andranno ad abbracciare tutti gli alberi! Ma spero di averti mostrato, tramite l’Antenna di Lecher, che abbracciare un albero o semplicemente entrarci in contatto con un’intenzione positiva, sembra avere un effetto misurabile sulla sua energia vitale.
Un abbraccio e alla prossima!
Samuel
P.S. I contenuti che condivido nascono da esperienze dirette, test sul campo e studio di varie fonti, comprese quelle dei pionieri che hanno tracciato questi sentieri prima di me.
In particolare, per chi desidera approfondire alcune delle basi di riferimento che ispirano anche il mio lavoro, e vedere le fonti che cito, segnalo questi due articoli:
- https://samuelomoregie.com/gli-antichi-segreti-sulla-salute-riscoperti-da-walter-kunnen/
- https://samuelomoregie.com/campi-elettromagnetici-il-vero-prezzo-dellessere-connessi/
(Le fonti non si esauriscono qui, ma rappresentano una parte significativa del mio percorso di studio.)